Giovedì
Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come nasce un cantiere, con tutte le sue complessità organizzative e tutta la sua visibilità. Oggi in questo articolo vogliamo darvi uno sguardo approfondito su ciò che facciamo all’interno dei nostri uffici, trattando la parte precedente al cantiere. Il cantiere rappresenta infatti il punto di arrivo di un fondamentale step precedente: il progetto di costruzione.
DA UN’IDEA A UN PROGETTO
Da oltre 70 anni Impresa Edile Ielmini costruisce e vende direttamente i suoi immobili, curandone anche tutta la progettazione. Il progetto di un nuovo immobile viene avanti step-by-step a partire da un’idea. Negli ultimi anni più che mai abbiamo perfezionato al massimo il nostro modo di operare, ampliando le competenze dell’ufficio tecnico che oggi si occupa non solo di progettazione ma anche di supervisione e coordinamento di tutti i professionisti coinvolti. Dalle squadre di costruttori fino ad arrivare agli impiantisti, tutto è finemente regolato e gestito ingranaggio per ingranaggio.
STEP 1 – la scelta dei professionisti
Per ottenere un grande risultato serve una grande squadra. È un concetto che può apparire banale ma che invece è il pilastro su cui si regge l’attività della nostra Impresa negli ultimi anni. Il primo passo quindi per pensare ad un nuovo immobile è quello di creare un team di professionisti che abbia delle altissime competenze tecniche ma che sappia anche lavorare insieme in maniera virtuosa, rendendo il lavoro di ciascuno complementare a quello dei colleghi.
STEP 2 – le tavole rotonde
Condividendo le competenze del singolo professionista possono nascere incredibili opportunità per l’intero progetto. Affinché questo avvenga è necessario che tutti abbiano la possibilità di confrontarsi e “mettere sul tavolo” punti di vista, opinioni e suggerimenti per migliorare sia i flussi di lavoro che le scelte prettamente tecniche. E questo avviene letteralmente mettendosi intorno ad un grande tavolo tutti insieme, per brief, riunioni preparatorie e poi operative.
L’ufficio tecnico si occupa quindi della convocazione di tutti i professionisti coinvolti, vengono condivise necessità e suggerimenti per arrivare a un piano che rappresenti al meglio possibile il progetto che si deve realizzare. Questa “metodologia della condivisione” è diventata il segreto del successo dei nostri progetti: nell’andare a cercare una mediazione tra le parti, si arriva molto spesso a sviluppare nuove scelte tecnico-operative che danno un risultato enormemente superiore alla somma delle singole parti in gioco.
STEP 3 – il progetto strutturale
A questo punto la palla passa nelle mani dell’ingegnere strutturale che ha tutti gli elementi per concretizzare il suo lavoro: il progetto prende vita tenendo conto di tutti gli impianti che la struttura stessa dovrà ospitare al suo interno e per i quali deve essere predisposta in anticipo.
Tutte le scelte effettuate sono da ritenersi valide per quello specifico progetto e non replicabili all’infinito. Ogni edificio costruito dall’Impresa Ielmini ha le sue specificità che rispondono non solo alle tendenze del momento ma soprattutto a quelle che sono le necessità imposte dal tipo di contesto: le costruzioni attorno, la posizione, la vicinanza a elementi naturali che influiscono sull’ambiente (come fiumi, tipologia di esposizione…).