27
Gen
2020

Lunedì

LEGGE DI BILANCIO 2020 NOVITÀ E CONFERME IN EDILIZIA



Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la nuova Manovra Finanziaria è entrata in vigore il 1° gennaio 2020; il testo è quello approvato da Senato e Camera alla fine di dicembre. Molte sono le conferme e molte anche le novità che riguardano il settore dell’edilizia: vediamone insieme i punti più significativi. Ci fa sempre piacere dare questo piccolo servizio, visto che in questo argomento è tutti gli anni un vero marasma di informazioni varie e spesso contrastanti.

STOP ALLO SCONTO IN FATTURA PER ECOBONUS E SISMABONUS

Tra le ultime novità inserite c’è la cancellazione dello sconto in fattura per Ecobonus e Sismabonus; sarà applicabile dal 2020 solo per gli interventi nelle parti comuni dei condomini, per spese superiori a 200.000 euro.

LA CEDOLARE SECCA 2020 RIMANE AL 10%

Il previsto aumento della cedolare secca al 12,5% dal 2020, non ci sarà. Il governo fa un passo indietro e l’aliquota sugli affitti a canone concordato non solo sarà prorogata al 10% ma diventerà anche strutturale e quindi permanente. I fondi che si sono resi necessari per impedirne l’aumento saranno presi dalla cosiddetta “Tassa sulla fortuna”, che prevede un prelievo tra il 15 e il 25% sulle vincite ai giochi al di sopra dei 500 euro. Resta inoltre confermata al 21% l’aliquota della cedolare per gli affitti liberi.

AUMENTO RISORSE PER INDUSTRIA 4.0

Con il termine industria 4.0 si intende una tendenza dell’automazione industriale che integra alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi business e aumentare la produttività e la qualità produttiva degli impianti. I finanziamenti per il suddetto piano saranno aumentati di 140 milioni di euro; per beneficiarne però sarà necessario garantire la sostenibilità ambientale delle attività che si avvarranno di questi fondi.

BONUS CASA 2020

Le detrazioni fiscali del “bonus casa” saranno riconfermate anche per il 2020 (e si sta discutendo anche di una loro trasformazione in strutturali). Nel dettaglio:

·         BONUS RISTRUTTURAZIONI: detrazione del 50% per un massimo di spesa pari a 96.000 € da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.

·         BONUS VERDE: detrazione del 36% per la riqualificazione urbana con interventi agevolabili per i privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.

·         BONUS MOBILI: detrazione del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici fino a un massimo di 10 mila euro.

·         SISMABONUS: detrazione dal 70% all’80% per le case (a seconda del grado di riduzione del rischio raggiunto dopo l’intervento).

·         BONUS UNICO CONDOMINI: solo per lavori di riqualificazione energetica condominiale, il sismabonus viene unito all’ecobonus con detrazione spese all’80% o 85% a seconda del grado di riduzione del rischio raggiunto con gli interventi stessi.

·         ECOBONUS: detrazione o sconto pari al 65% per tutti coloro che effettuano interventi di risparmio energetico, per un massimo di spesa pari a 100 mila euro, da suddividere sempre in 10 anni.

ü  BONUS CALDAIE: agevolazioni sull’acquisto di caldaie a condensazione (65% della spesa sostenuta se in aggiunta a sistemi di termoregolazione evoluti, altrimenti al 50%).

ü  BONUS ZANZARIERE E TENDE ANTI-INSETTO se dotate di schermature solari (pari al 50% delle spese sostenute).

ü  BONUS TENDE DA SOLE E BONUS TENDE DA INTERNI: detrazione IRPEF pari al 50% della spesa sostenuta.

ü  BONUS FINESTRE E INFISSI: agevolabile sia con l’Ecobonus che con il bonus ristrutturazioni. In entrambi i casi la detrazione o lo sconto delle spese è al 50%.

ü  BONUS CONDIZIONATORI: con o senza ristrutturazione, con sconto immediato sul prezzo di vendita grazie al decreto Crescita.

BONUS FACCIATE

Per le spese documentate sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B (ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n.1444) spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90%. Ferme restando le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.